Che cos’è il backup in cloud?
Il backup è una buona abitudine che dovrebbe prendere chiunque voglia tutelare i propri dati. Solitamente quando si sente parlare di questa procedura si pensa a dispositivi fisici come hard disk, NAS, CD, DVD ecc.. Vi è però una soluzione molto più comoda che è il backup in cloud. Scopri come funziona!
Backup, perché è importante
Il backup è uno strumento fondamentale per la sicurezza informatica. Non devi infatti cadere nell’errore di pensare che per proteggere i tuoi dati siano sufficienti strumenti come anti-malware, firewall, VPN, DMZ ecc. Questi strumenti di difesa sono molto importanti ma non sono infallibili, è necessario quindi prendere altre contromisure per garantire la disponibilità delle informazioni.
Vi è inoltre la possibilità che i dati aziendali vengano danneggiati per un semplice problema tecnico o per un errore dell’utente. Il salvataggio di copie di sicurezza ci permette quindi di svolgere le attività quotidiane con maggiore tranquillità.
Predisponendo backup periodici i tuoi dati saranno disponibili anche qualora la tua infrastruttura informatica venisse danneggiata. Il backup è infatti uno strumento fondamentale per garantire la business continuity.
Come funziona il backup in cloud
Sicuramente conoscerai già il backup su supporto fisico, ti sarà capitato infatti di copiare alcuni file che ritenevi importanti su un CD, su una chiavetta USB o su un hard disk. Questo è un esempio molto semplice di attività di backup.
Il backup in cloud si basa sullo stesso principio del backup su supporto fisico, l’unica differenza è che viene inviata una copia dei dati da salvare ad un server remoto tramite la rete. L’utente si trova quindi ad interagire con una macchina virtuale e può accedere ai suoi dati tramite una connessione a internet, il dispositivo fisico invece verrà completamente gestito dal fornitore del servizio.
L’utente può decidere se utilizzare un server dedicato, per avere a disposizione il 100% delle risorse della macchina, oppure scegliere un server condiviso per ridurre la spesa.
Gli svantaggi del backup su dispositivo fisico
Premettiamo innanzitutto che il backup su supporto fisico è molto importante, soprattutto per le aziende. Esso infatti garantisce alti livelli di sicurezza in quanto le informazioni copiate saranno solamente sul dispositivo utilizzato. Questa soluzione presenta tuttavia alcuni inconvenienti:
- l’hardware utilizzato può smettere di funzionare per obsolescenza o per altri problemi, se ciò avviene perderai i tuoi dati;
- la gestione del dispositivo è completamente a carico dell’utente;
- il costo dell’energia necessaria a far funzionare il dispositivo è a carico dell’utente (immagina il consumo di un server che deve rimanere acceso 24 ore su 24).
I vantaggi del backup in cloud
Maggiore efficienza
Il cloud viene offerto come servizio on demand, questo significa che potrai richiedere solo le risorse di cui necessiti evitando gli sprechi. Pagherai quindi un canone mensile (solitamente molto basso) anziché sobbarcarti l’investimento necessario ad acquistare l’intera macchina.
Questa possibilità ha permesso a molte aziende di utilizzare servizi che sarebbero stati altrimenti troppo onerosi.
Esternalizzazione dell’attività di backup
Affidando ad un soggetto esterno la gestione dei server non sarai gravato dalle attività di manutenzione e non rischierai di perdere i dati per errori dei tuoi dipendenti. Tutte le spese per mantenere i dispositivi sono inoltre a carico del provider.
Alti livelli di scalabilità
Con una tecnologia flessibile come il cloud aumenta in maniera esponenziale la scalabilità dell’infrastruttura. Qualora infatti la tua attività crescesse e tu avessi bisogno di maggiori risorse, il cloud ti permetterà di riconfigurare la tua struttura in modo estremamente semplice.
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